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martedì 12 febbraio 2013

Crop Circle (Storia e significato)



Molte persone credono che i cerchi nel grano ha iniziato ad apparire in 1970a, ma vi è evidenza di cerchi nel grano fin dal 17 ° secolo. Un altro fatto interessante è che i crop circles non sono sempre nelle colture. Alcuni sono apparsi su ghiaccio, neve e anche su cime degli alberi. E 'stato scoperto che molti di questi cerchi nel grano sono falsi realizzati da appiattire le colture con assi di legno, ma almeno il 20% non avrebbe potuto essere opera dell'uomo. Come si può distinguere tra un cerchio nel grano finto e uno vero? Ci sono molti elementi per dimostrare quando un cerchio nel grano è reale.La gente ha anche visto i loro fatti nel cuore della notte,raccontano di aver visto delle "sfere di luce" che volano intorno ad una zona di campo e la mattina...un cerchio nel grano è apparso.

 











I cerchi nel grano il lavoro di visitatori alieni? Sono un fenomeno naturale, creato da correnti d'aria elettricamente cariche? O sono bufale elaborati perpetrati da esperti, circlemakers di talento e molto determinato? I credenti e oppositori hanno ciascuno proprie teorie, ma la verità resta sfuggente.

Qui in basso vi propondo  a mio parere i 2 Crop Circle che mettono più a disagio e fanno riflettere più di qualunque altro Crop...dato che questi 2 Disegni nel grano se sovrapposti formano alla perfezione assoluta il volto di Cristo uguale a quello della Sindone...guardate voi stessi.

071 - Crop Volto Cristo, Wickham Green, Autostrada M4, Hungerford, Berkshire. 30 luglio 2010


     


-Il cerchio nel grano di Porino (Anche se per l'esattezza sarebbe Riva Presso Chieri), apparso la notte tra il 20 e il 21 giugno, probabilmente indica una configurazione stellare e il termine della nostra era precessionale. Ecco la nostra interpretazione. 
Nel cerchio appaiono due numeri: il 23 e il 27. Rappresentano forse l'inclinazione dell'asse terrestre? Che al momento è proprio di 23°27'?
E' possibile che il cerchio rappresenti anche la fine della nostra era precessionale?. Questa, oggigiorno, viene indicata dagli esperti della durata di 25.920 anni circa. Se notate, nel crop circles c'è una stella a sette punte con 23 cerchi ciascuno. 23x7 fa 161. E 161x161 fa, guarda a caso, proprio 25.921. Forse il crop circles ci sta dicendo che il 21 dicembre 2012 finirà l'era precessionale? Se notate il cerchio più grosso presente nella stella a sette punte è situato proprio al numero 21. Questo, stranamente, è anche nella punta in cui sembra esserci una parte della costellazione di Pegaso. Costellazione attribuita al "dio" ENki! :-)
Gli dèi un tempo, si davano un gran da fare per spiegare come la terra subisse un vistoso cambiamento ogni 26.000 anni circa, tanto che il calendario maya si basava proprio su questo. Per loro il nostro pianeta era una sorta di "trottola mortale", da considerare per ogni cambiamento a livello planetario e dell'umanità. A voi altre possibili interpretazioni e conclusioni!





Molti cerchi nel grano sembrano puntare a fine di questo anno 2012. 
Sembra che gli extraterrestri stanno dicendo:"2012 la fine del Mondo,a quanto pare sembra vogliano darci un messaggio. Molti famosi scienziati li hanno studiati e hanno tradotto il significato dell'immagine.Esiste  anche un Crop con numeri binari che si è tradotto in un messaggio molto speciale. Un altro mostra la data del 21 dicembre 2012 da parte la posizione dei pianeti nella foto. Altri mostrano un cambiamento che avverrà per l'umanità, questo ha qualcosa a che fare con i cambiamenti al nostro DNA.






Una formazione di grano di due punte 6 stelle

 in piedi bio e la seconda stella
al centro definito dagli angoli grano appiattite, sono stati segnalati 10 luglio 2010, nei pressi del Guy Cliffe casa a Old Milverton, Warwickshire, in Inghilterra. A destra: tre luci arancioni che si spostano nei pressi di Guy Cliffe, Warwickshire, Regno Unito, la formazione di grano il 12 luglio 2010, preso in condizioni di scarsa illuminazione velocità dell'otturatore.Fonte


 La rappresentazione più nota positiva di un cerchio nel grano si trova in una xilografia fatta nel 1678 con il titolo 'strane notizie su Hartford-shire'.
Raffigura un diavolo creatura simile taglio di un modello in una coltura con una falce.
La xilografia ha testo, che raccontava di un contadino avido, che, dopo aver rifiutato di pagare una falciatrice una tariffa ragionevole per poter raccogliere la sua avena, giurò che avrebbe preferito il diavolo fare il lavoro. La mattina seguente, il contadino si svegliò per trovare il suo raccolto era stato raccolto, ma fatto in modo così sorprendente, con cerchi arrotondati di precisione incredibile che nessun essere umano avrebbe potuto fare lo stesso entro il termine e il buio di una notte. Il contadino era così paura che non poteva entrare nel campo per raccogliere la sua messe.





 E 'suggerito da alcuni crittologi e altri che i crop circles sono raffigurati in sculture in pietra preistorici e da parete, come nel caso dei modelli a spirale scolpiti in una pietra di Newgrange in Irlanda. Per coloro che ritengono che i crop circles sono creati da extraterrestri nelle navicelle spaziali, qualcuno potrebbe dire che la prova ragionevole registrato di questo è rappresentato in alcune immagini dell'antico Egitto.

L'incidenza registrata di cerchi nel grano in tempi più moderni sembra essere iniziato nel 20 ° secolo, con un graduale aumento del numero attraverso un incr4ease segnato nel 1960, portando ad una ripresa abbastanza drammatica nel 1990. Almeno 190 formazioni sono state scoperte e documentate nel 1999, forse un presagio di ciò che deve venire nel nuovo millennio.

Ci sono molti che sono sotto l'impressione che i crop circles sono solo autoctone nel Regno Unito Certo, sono più frequenti che altrove nel mondo, ma ci sono innumerevoli esempi di loro che appaiono in tutto il mondo - negli Stati Uniti a partire dal 1920, in Europa dalla metà del 20 ° e in Africa, Canada, Australia, America Centrale e Sud America, in Russia nel 1970, e in Giappone alla fine degli anni '70.

Molti visitatori nel Regno Unito sono stupiti di scoprire che i crop circles appare effettivamente nel proprio paese.

Che probabilità, che le formazioni del 21 ° secolo si trova sulla superficie della Luna e di Marte, e al di là?


-La maggior parte sarebbe d'accordo che la formazione a Windmill Hill, Wiltshire, nel 1996, prende questo premio della formazione più geometricamente perfetto: una processione infinita di perfetti triangoli equilateri, dal grande al piccolo, potrebbe essere disegnata da sovrapposizione di forme geometriche su una tripla spirale armato di 194 cerchi che coprono circa una superficie di 600 metri di diametro. Se solo uno dei principali circoli o le braccia era stato anche un po 'fuori luogo, questa geometria non avrebbe funzionato.



Potrebbe essere artificiale? Una società americana di rilevamento ha dichiarato che a segnare il Triple Julia Set a questo grado di precisione avrebbe preso tre a cinque giorni, l'aggiunta di due giorni per i tempi di calcolo e altri tre se si lavora di notte. 'Triple Julia Set', Avebury Trusloe, Wiltshire, 29 luglio 1996. 196 cerchi perfettamente normalizzati a spirale dal centro e si estendono ad un diametro di circa 1000 ft unisce i centri dei cerchi corrispondenti a ciascuno dei tre bracci con tre linee genera una serie di triangoli equilateri, spirale, rotante ed espandendo partendo dal centro con una precisione impressionante. (Source)

Significa "Io vado a falce i campi del suo pianeta," che è il simbolo di senso Lei sta per distruggere i malvagi dalla faccia di questo pianeta. Guardare da vicino il modo in cui viene visualizzato il simbolo, è un movimento di taglio circolare, è un avvertimento di ciò che Ella intende fare tutto il pianeta. Il Signore non fa nulla senza prima dare un avvertimento.

Apocalisse 14:15-16 Un altro angelo uscì dal santuario, gridando a gran voce a colui che era seduto sulla nube: "Usa la tua falce e mieti, per il tempo di mietere è giunta, in quanto la raccolta del terra è matura. "Così l'Uno seduto sulla nuvola gettò la sua falce sulla terra, e la terra è stato raccolto.

Cristo è l'unica speranza di questo mondo destinato alla distruzione per il Signore.

Il vaso di Pandora: 

I regali di Crop Circles Midsummer

Secondo il mito gli dei hanno dato un vaso di Pandora (greco, pithos), ha detto che per contenere tutti i doni, che è stato proibito di aprire lei. Quando non riusciva a resistere alla tentazione, ha scatenato contenuti inaspettati del vaso sul mondo. Nella tradizione moderna, il Pithos è tradotto come Pandora 'Box'.Nella mitologia greca, trasmessa attraverso corrente saggezza ricevuta, Pandora è la prima donna sulla terra, l'equivalente greco di Eva biblica. Nel Judao-cristiana versione, fu modellato da l'Onnipotente, estratto dalla costola di un uomo: Adamo. Allo stesso modo, in greco (Esiodo) versione gli dei l'ha resa, anche se autonomo, creato da argilla - un misto di terra e acqua - con l'aiuto del fuoco. Si pensa che l'originale (pre-ellenica) versione era una sopravvivenza primitiva dalle tradizioni più antiche del mondo, dove simboleggia la Madre arcaica, fornitore di tutti i doni che fanno la cultura e la civiltà possibile. Era la Grande Dea - Sanscrito Mahadevi - la somma di tutte le dee. In questo contesto, i suoi Pithos, vaso, è la culla primordiale o utero. Lei sopravvive in Gran Bretagna attraverso la tradizione Wiccan precedentemente noto come l'originale pre-cristiana Triplice Dea, Brighid, Sposa, celtica o romana Bhrìghde Brigantia.
E 'sincrona in piena estate, quindi, che alcuni cerchi nel grano nuovi dovrebbe apparire - in luoghi molto diversi (non tutti nelle «previsti» dintorni di Wiltshire) - che ci chiedono di riesaminare e di apprezzare i nostri paesaggi ancestrali, ricordare il nostro più antiche credenze.


 Quasi tutte le formazioni in Inghilterra si sono manifestate vicino alla preistorici luoghi sacri. Una bella tridimensionale pentagramma circondato da dieci diamanti cristallini apparve accanto alla Cappella del 13esimo secolo di San Martino a Chisbury, Wiltshire il 3 luglio nella enclave di preistorico Campo Chisbury. Il suo grano a strati e accuratamente piegato accentua questo gioiello di illusione ottica, le sue sfaccettature cristalline, dando l'impressione di altezza, larghezza e profondità in quello che è essenzialmente un disegno bidimensionale.Secondo testimoni oculari, l'atmosfera all'interno della formazione è 'spiritualmente edificante,' 'impressionante', 'trasporto', 'fenomenale'. Costruttori della piccola cappella 13 ° secolo, vicina - in uso ora come un negozio di fattoria avrà sentito la stessa qualità spirituale nel prato visto dalle sue finestre disadorne.


Solstiziale aspetto: crop circle 21 giugno: simbolismo codificato per spirale Phi, il 'Golden Mean' o la sequenza di Fibonacci a Pewsey




Una spirale Phi può annidare triangoli, quadrati e cinque lati figure (pentagoni), la creazione di un dodecaedro. Il dodecaedro (12 lati forma) è il perfetto nido Aureo per trasformare le informazioni / le onde in una struttura coerente. 'Questo è il motivo per cui è anche il modello della molecola del DNA intrecciato,' Winter conclude.

Quindi il nostro DNA, è in continua evoluzione attraverso l'aggiornamento grazie ad uno spettro di luce  - con l'aiuto della luce solare e di energia elettromagnetica dalla dimensione superiore sta sollevando il nostro mondo a quattro dimensioni del corpo verso la quinta: dimensione della nostra Luce.
Innumerevoli Cerchi nel grano nel corso degli anni hanno rappresentato il frattale. Forse la più famosa di tutte è stata la formazione di Stonehenge la 'Julia Set' del 7 luglio 1996, la cui curva apparsa in pieno giorno all'ora del tè, dopo la pioggia torrenziale della notte precedente. La sua forma 'confortante' per i matematici rappresenta un complesso generato dal computer immagine frattale, ai musicisti la chiave di basso, e per i biologi marini la sezione trasversale di una conchiglia nautilus.

E = mc2
La materia è solo un sacco di energia che si muove così lentamente che possiamo toccare e sedere su di essa. L'energia è solo un po 'di materia muove così velocemente che abbiamo difficoltà a trovarlo: in poche parole, sono polarità della stessa sostanza, che scorre e in movimento a velocità diverse costantemente attraverso l'Universo.
Ma c'è un'idea ancora più grande per questa dissertazione 101 nel nostro dimensionale PHI-losophy classe:

Perfette forme geometriche simmetriche contengono, 'nido' o incarnano l'energia. Così, focalizzando la nostra 'intenzione', (rafforzata con amore, desiderio, sentimento, emozione, fede e volontà) siamo in grado di far accadere le cose - 'creare la materia'. Ecco perché la filosofia New Age, discipline esoteriche e nativo americano saggezza ancestrale ci descrivono come il 'Creatore'.



FIBONACCI ED I CERCHI NEL GRANO

Se l’uomo è destinato a tornare al cosmo, come avverrà tutto ciò? 

I crop circle sembrano contenere la risposta ed è proprio la spirale di Fibonacci ad indicarci la strada. 

Il 7 luglio 1996, presso Stonehenge, è apparsa una meravigliosa formazione a spirale raffiguante la Sezione Aurea e il “Diagramma di Fibonacci”. 

Questa forma è il risultato di una sequenza di numeri interi, nei quali ogni singolo valore è dato dalla somma degli ultimi due. 

Ogni valore ottenuto è riportato in un diagramma che assume la forma di una spirale, perfettamente coincidente con quanto rappresentato nel crop circle di Stonehenge: forse i "circlemakers" hanno voluto comunicarci come è possibile arrivare al cosmo. 

Infatti la spirale aurea è basata sul valore di 1,615 che è un numero ricorrente in natura.

La sequenza numerica di Fibonacci, basilare per la geometria sacra delle civiltà antiche, è la chiave per capire come la natura disegni le sue creature. 

E' quanto stiamo scoprendo oggi, accettando il fatto che l’Universo abbia più dimensioni o passaggi intercomunicanti nei quali i nostri visitatori viaggiano senza problemi, utilizzando delle feritoie in una griglia interdimensionale che si dischiude esattamente come una spirale. 

Gli antichi probabilmente lo sapevano già, quando costruivano i loro monumenti sacri rispettando la “spirale aurea” (forse l’intero complesso di Giza - esaminato in precedenza - edificato sulla base della spirale aurea, aveva anche la funzione di collegare una dimensione all’altra). 

Fonte:clicca qui

Architettura megalitica e geometria sacra



Conferenza Catania 02/09/2012,spiegazione di Pier Giorgio Caria SU GEOMETRIA  SACRA dei crop circle






di Devana
Da diversi anni viaggio in tutto il pianeta, attratta dal fascino dei megaliti, menhir, dolmen, cromlech, templi e muraglie che siano.
Ho studiato l’architettura megalitica di tutti i luoghi che ho potuto raggiungere, da quelli delle piramidi della piana di Gizah e del tempio di Abydos in Egitto a quelli molto famosi che costituiscono le ciclopiche mura di Cusco, Macchu Picchu, Sacsayhuaman e Ollantaytampu sulle Ande peruane.
Ho trovato costruzioni megalitiche in Bretagna come in Cambogia, all’Isola di Pasqua come in Giappone. Il megalitismo sembra essere un’espressione comune della religiosità pagana più antica del nostro pianeta. Hanno un bel dire gli archeologi e gli accademici che le piramidi le hanno costruite i faraoni e il Macchu Picchu gli Inka.
La realtà è che lo stesso tipo di struttura si trova in tutto il pianeta, anche in luoghi dove faraoni e inka non centrano nulla. Ciò che più mi ha colpito è la presenza nelle costruzioni megalitiche di strani tasselli inseriti artificialmente tra i megaliti a volte tagliandoli a misura. Un’operazione di nessuna utilità pratica né estetica che sicuramente adombra qualche altro scopo. Credo che alla base dell’architettura megalitica ci sia la necessità di lasciare delle informazioni legate alla geometria sacra o a forme di comunicazione non visibile che non siamo in grado di leggere né di comprendere.
Le pietre parlano e questa è l’innegabile sensazione che chiunque prova quando si trova alla presenza di un menhir alto 20 metri che se ne sta lì da migliaia di anni. Al di là di tutte le possibili spiegazioni mi sono fatta un’idea di ciò che questi tasselli potrebbero significare dopo il mio viaggio a Rapa Nui nel novembre 2009.
Un giorno uscii in fuoristrada con Ana Maria, la padrona della capanna in cui alloggiavo nonché studiosa di archeologia Rapa Nui, collaboratrice dell’Università di Santiago e pittrice. La donna mi portò in un sito, Vinapu, che io di mia iniziativa non sarei andata a visitare, perché non c’erano Moai eretti. Traggo dal mio libro “Il ponte tra i mondi” il racconto di come andò:
… imboccò la direzione che una freccia indicava come Vinapu. Percorremmo un lungo tratto di sterrato polveroso e pieno di gobbe e finalmente arrivammo al mare.
Ci fermammo.
Mi disse di scendere e si avviò verso quello che a prima vista sembrava un cumulo di rovine ma che poi compresi essere mai rovesciati a terra. Ci camminai intorno fino al lato fronte mare e, a un certo punto, vidi qualcosa che fermò i battiti del mio cuore.
Non so come Anna Maria avesse intuito che quel posto era importante per me, sta di fatto che l’Ahu Vinapu, l’altare cerimoniale più antico dell’isola dal quale i Moai erano precipitati a terra, era composto di megaliti). Megaliti!… Squadrati e lavorati a incastro, coi tasselli che tanto mi avevano fatto interrogare… gli stessi enormi megaliti allineati trovati sulle Ande, in Egitto e in Cambogia!
E questo toglieva definitivamente di mezzo la falsa credenza che Rapa Nui sia sempre stata un’isola dispersa nel mare. Evidentemente chi sostiene che si tratta dell’ultimo pezzo emerso di Atlantide o di qualunque altro continente antico ora inghiottito dal mare, ha ragione. Questo consolidava anche la teoria che un unico architetto e un’unica arte abbiano creato i siti megalitici di tutto il mondo. Quindi era proprio vero, c’era stato un “prima del diluvio” in cui erano vissuti esseri con alte conoscenze e tecnologie oggi perdute.
Non si trattava di qualcosa di “simile”: era proprio la stessa lavorazione, come si può vedere senza dubbio nelle foto comparate. La cosa ridicola è che, secondo la “scienza ufficiale”, l’Isola di Pasqua non ha avuto contatti col resto del mondo fino al XVI secolo. Ancora una volta il sito più antico di tutta l’area era il più perfetto.
Probabilmente in origine quel muro megalitico (l’unico nel quale non sono state trovate ossa) non era destinato all’uso di Ahu, uso che gli venne affibbiato in seguito. Gli abitanti dell’Isola cercarono di costruirne altri senza però riuscire a creare che muretti piccoli di pietre sconnesse.
Ufficialmente l’arrivo di esseri umani a Rapa Nui dalle isole circostanti viene fatto risalire solo al 500 d.C. Tuttavia la parte di isola dove sorge Vinapu fu, mi disse Ana Maria, la prima ad emergere (o ri-emergere?) dal mare circa 300.000 anni fa. Ci sedemmo in riva all’oceano con le spalle alle onde e lo sguardo rivolto ai megaliti… dovevo riprendermi! Intanto, con voce tranquilla e suadente, la piccola coltissima donna cilena mi spiegava la composizione fondamentale delle credenze Rapa Nui.
- C’è il MANA – raccontò – l’energia cosmica che solo i sacerdoti potevano maneggiare. Il Mana è orientato alla nascita e alla fertilità ed emana dagli occhi dei Moai. Per questo le cavità orbitali venivano scolpite quando il Moai era già eretto sull’Ahu e non prima: per evitare dispersione di Mana.
- Poi c’è il TAPU, ovvero la controparte del Mana, il suo negativo… il buco che rimane quando si estrae il Mana dall’Universo. Tapu è ciò che resta ed è ugualmente sacro.
Questo concetto, espresso sinteticamente ma con estrema chiarezza, mi riportò immediatamente ai concetti quantici di particella e anti-particella.
- Secondo le leggende dell’isola – riprese Ana Maria – che ho raccolto in diverse pubblicazioni per l’Università di antropologia, i Moai giungevano sull’Ahu trasportati dal Mana. MO’AI significa in realtà “ATTO SESSUALE”: è un incontro di energia maschile con energia femminile. E’ evidente che il Moai è una forma fallica e in tutta l’isola vi sono migliaia di petroglifi che rappresentano la vulva.
Tornata a casa un giorno, mentre viaggiavo in treno, lessi un interessantissimo articolo su Hendaye di Jay Weidner dal titolo “La topologia del tempo – spazio iperdimensionale e l’alternarsi delle quattro età”. L’autore spiegava, appunto, come ci fosse un collegamento tra le 4 A contenute in una delle facce del basamento della croce di Hendaye (nei Paesi Baschi francesi) e le quattro ere della cosmologia hindu con riferimento alla precessione degli equinozi.
Weidner cercava una conciliazione tra le datazioni astronomiche, secondo le quali il ciclo precessionale di 25.920 deve essere diviso in 4 sezioni di 6.480 anni ciascuna, periodo di tempo necessario alla levata eliaca equinoziale per entrare in ciascuno dei quattro segni zodiacali “fissi” – acquario toro leone e scorpione – e le datazioni della cosmogonia hindu, che sono sempre 4 ma di durata diversa e proporzionale una all’altra.
Weidner spiega che la fisica moderna attribuisce ai quattro spazi dimensionali – lunghezza larghezza altezza più il tempo – la forma di un’ipersfera. In sostanza il flusso di energia all’interno dell’ipersfera esce dal basso, risale lungo i fianchi all’esterno muovendosi verso l’alto e, dall’alto, si rituffa all’interno attraversando nuovamente l’ipersfera nel centro. L’energia si muove a spirale, più stretta all’interno, più larga all’esterno, come si vede nel disegno di Weidner.
L’ipersfera: disegno di Jay Weidner
si veda anche “Il mistero del 2012” di AA.VV. ed. Il Punto d’Incontro
Questo flusso di energia è infinito.
Gli umani, animali, piante, pianeti e stelle sono l’interno solido del flusso energetico quadridimensionale – spiega lo studioso – si potrebbe dire che l’irrigidimento di queste forze vorticose è ciò che crea la solidità del nostro spazio tridimensionale. Ogni cosa esistente percepibile è solo la punta di un vortice invisibile che le gira intorno. Quindi questo è il disegno della multidimensionalità: la rappresentazione grafica del nostro essere contemporaneamente in Terza Dimensione col corpo fisico e in altre dimensioni con i nostri corpi sottili. Il 21-12-2012, anno dell’allineamento tra il centro galattico e il nostro sole, il pianeta Terra uscirà dalla kali yuga che rappresenta il nocciolo centrale della clessidra e passerà nella “metà di sotto”.
Quindi ricomincerà a rallentare nel suo moto consentendo un’espansione delle cellule e una dilatazione della vita in generale.
In altre parole – scrive Weidner – il flusso di energia si espande dopo che passa il punto “nullo” nel centro della ipersfera dimensionale dove le punte dei due vortici tetraedrici si toccano. L’Età dell’Oro è il periodo di tempo che inizia nel punto nullo (0) nel centro della sfera (dove stiamo per passare ora) e continua nel vortice in basso.
Via via che il flusso di energia si espande verso il basso il tempo rallenta (mentre in questi ultimi anni sembra accelerato all’impazzata: ci si alza al mattino e in un attimo è sera).
Secondo Weidner – e concordo – la forma a clessidra dell’ipersfera è sicuramente collegata alle due X della croce di Hendaye.
Ma ecco l’intuizione che mi ha fatto sobbalzare sul sedile del treno mentre leggevo l’articolo: l’ipersfera viene anche rappresentata dai fisici con L’IPERCUBO.
Un ipercubo – scrive Weidner – è un cubo dentro un cubo… chiamato anche tetragrammaton dagli alchimisti ed è una versione squadrata dell’ipersfera.
L’ipercubo: disegno di Jay Weidner
Improvvisamente mi era chiaro che i tasselli di pietra, inseriti nei megaliti scavati a misura nei luoghi sacri a lavorazione megalitica in tutto il pianeta – oltre a Perù, Egitto, Cambogia, Isola di Pasqua, ne ho trovati anche a Nagoya in Giappone e, di recente, nel muro esterno più antico dell’Abbazia di San Salvatore in Val d’Orcia sull’Amiata e nei pozzi sacri in Sardegna – potevano avere un collegamento con la teoria di Weidner e con l’ipersfera. Ho sempre pensato che quel taglio particolare di pietre megalitiche all’interno delle quali vengono ricavati spazi per inserire tasselli di identica misura senza un motivo apparente, nascondesse un segreto. Ebbene, potrebbero essere delle rappresentazioni monumentali della realtà fisica multidimensionale. Indizi del sapere lasciato nella pietra dei luoghi sacri attraverso i quali, da sempre, l’Uomo può entrare in altre dimensioni.
Per me il cubo interno dell’ipercubo e il tassello erano e sono la stessa cosa: gli antichi sapevano molto più di quanto noi non riconosciamo loro. Conoscevano la fisica e la teoria dei quanti, sapevano come muoversi tra le dimensioni e ne conoscevano i luoghi: hanno lasciato tracce in ogni megalito visibile. Del resto Fulcanelli stesso sostiene che il sapere esoterico è da sempre scolpito nella pietra e che la nascita della stampa e dei libri lo ha fatto cadere nell’oblio.
Fa notare tra l’altro Weidner qualcosa di assolutamente pertinente la mia ricerca e la mia esperienza. Dice: … un nuovo umano sta emergendo. Questo nuovo umano possiede qualità completamente nuove simili a quelle degli Avatar. L’Acquario, Era in cui stiamo entrando, è l’unico dei segni dei quattro quadranti della croce di Hendaye rappresentato da un umano che regge un contenitore d’acqua. Questo simbolismo è interessante dato che il dna può essere attivato solo nell’acqua. Quindi l’era dell’Acquario sembra suggerire un cambiamento nella struttura genetica della razza umana.
Devana
FONTE:clicca qui

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